Domenica 25 febbraio 2024
IX Edizione – 6a Nazionale
La MEZZA MARATONA DEL MARCHESATO anticipa… e torna la festa del pranzo “insieme”!

Dopo gli anni del Covid e il ritorno a numeri importanti con la bellissima edizione 2023, eccoci a lanciare una “Mezza” di fine febbraio, appena dopo la “Gran Baldoria” che investirà il saluzzese per il Carnevale, una corsa tra vie medievali, Castelli, frutteti pronti a prepararsi per la nuova stagione e una festa finale, una grande tavolata comunitaria con polenta che sarà l’omaggio del Comitato della Municipalità di Castellar. La Fondazione Amleto Bertoni rilancia così un evento atteso dai podisti, con i suoi 21,097 km di gara, e dai cittadini saluzzesi che potranno vivere sotto l’ala una domenica di sana festa.

I Comuni di Lagnasco, Manta, Saluzzo e Verzuolo, le società Atletica Saluzzo e Podistica Valle Varaita si sono mosse nella direzione di costruire una competizione sempre curiosa e ricca di stimoli, ricca di umanità – grazie al dispiegamento di oltre 150 volontari, ai quali sin da ora va il grazie degli organizzatori.
La manifestazione è resa possibile grazie alla grande collaborazione pubblico-privato: da una parte le amministrazioni comunali, l’Atletica Saluzzo e la Podistica Valle Varaita e le associazioni di volontariato, dall’altra le ditte che anche quest’anno credono nella manifestazione, e che la rendono possibile.

“La Mezza del Marchesato” si correrà domenica 25 febbraio tra i Comuni di Saluzzo (partenza e arrivo), Manta, Lagnasco e Verzuolo), è realizzata con l’approvazione della F.I.D.A.L. Federazione Italiana di Atletica Leggera e fa parte del calendario Nazionale delle competizioni.

Per tutti gli aspetti di carattere logistico – organizzativo si rimanda al documento – Dispositivo di gara – dove gli atleti potranno trovare costi e modalità di iscrizione e partecipazione.

Tutte le novità dalla Mezza del Marchesato: https://lamezzadelmarchesato.it/

Rivoluzione! Per Start è tempo di raccontare il cambiamento.
dal 18 settembre al 22 novembre 2020
Arte Artigianato Antiquariato sono le parole chiave per aprire uno scrigno, la Città di Saluzzo.
Cultura e creatività incontrano, in uno dei dieci borghi più belli d’Italia, tradizione e saper fare del territorio. Hackathon e sfide di ingegno, design, innovazione, giardini segreti e spazi medievali a fare da cornice. A guidare il tutto, la voglia di raccontare ciò che oggi è rivoluzionario, o ciò che lo è stato.
Animare la Salita al Castello, antica via di artigiani, commercianti e restauratori, la Route de la Révolution di Start2020, aprire spazi chiusi, ossigenarli con giovani idee, lanciare sfide internazionali in una sala medievale, al cospetto di un’antica tela, rivoluzionare il piano di un Museo rendendolo, nell’arco di pochi giorni, casa dell’Arte Contemporanea e dell’Antiquariato.

Questo è Start, la Rivoluzione dell’Arte a Saluzzo.

Per maggiori informazioni sul programma vai al sito

Le vie della fede nel Saluzzese si snodano attraverso due direttrici principali, entrambe di antichissima origine. Sin dall’epoca medievale, infatti, la provincia di Cuneo era attraversata dai pellegrinaggi verso i principali luoghi di culto della Cristianità, la tomba di San Pietro a Roma, il Santuario di Santiago di Campostela e la Terra Santa.

Con il tempo si formò, una vasta rete di strade e percorsi che univa tutti i maggiori luoghi di spiritualità del tempo. la via Francigena era una di esse, e collegava il Sud della Francia a Roma attraverso la valle Susa e il valico del Monginevro. Per superare l’ostacolo delle Alpi molti pellegrini, soprattutto quelli provenienti dalla Provenza, preferivano optare per altri valichi, quali il Maddalena, il Finestre e il Tenda: ecco il motivo per cui la Provincia di Cuneo ospitò una dei più praticati itinerari di pellegrinaggio.

Per accogliere i viaggiatori, nelle valli di transito sorsero quindi numerosi ospizi, dipendenti dai grandi monasteri; dopo il ‘500, i fedeli abbandonarono progressivamente le mete più grandi e rivolsero la loro attenzione verso i santuari locali. Oggi ogni valle del Saluzzese può annoverare un proprio santuario, e tutti attirano ancora oggi migliaia di visitatori.

Il più antico culto rilevabile in Provincia è il Santuario di San Magno, al culmine della Valle Grana; ma ad epoca antichissima risalgono anche l’abbazia dei Santi Pietro e Colombano di Pagno, il Santuario di www.omnical.co.uk San Chiaffredo a Crissolo e soprattutto il Convento della trappa del Monte Bracco. Pur di epoca più recente, degno di nota è anche il Santuario di Valmala, eretto nel secolo scorso nel luogo dove la Madonna apparve ad alcuni ragazzi.

La seconda direttrice coinvolge invece la committenza diretta dei Marchesi di Saluzzo, che vollero dar prova della loro magnificenza non solo con la costruzione di castelli e dimore signorili, ma anche con il favore accordato agli ordini monastici. Fu il primo marchese di Saluzzo, Manfredo I, a concedere ai monaci cistencensi il terreno su cui costruire la splendida Abbazia di Staffarda, che venne fondata il 25 luglio 1135 forse con intervento diretto di San Bernardo di Chiaravalle e fu strettamente legata all’ascesa della famiglia marchionale. All’inizio del Duecento risale invece il monastero femminile Santa Maria della Stella di Rifreddo, che divenne uno dei più ricchi e potenti della zona.

Ma è soprattutto nel periodo più fiorente del Marchesato, sotto i marchesi Ludovico I e Ludovico II, che la committenza marchionale produsse le opere d’arte più significative. Nella capitale, il trecentesco convento di San Giovanni venne arricchito dal chiostro quadrato, che non a caso riporta sui www.ittrg.co.uk capitelli gli stemmi delle famiglie nobili saluzzesi, mentre tra il 1491 e il 1511 venne edificata la sontuosa Cattedrale, dedicata a Maria Assunta.

Alla fine del XV secolo risalgono anche l’edificazione della Collegiata e la decorazione della Cappella Marchionale di Revello, l’ampliamento della Parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo a Verzuolo e soprattutto lo splendido ciclo di affreschi che adorna la Parrocchiale di Elva, attribuito al www.kerigold.co.uk pittore di corte dei Marchesi, il fiammingo Hans Clemer.

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Lands of Monviso and Occitan Valleys
Da Giovedì 1 Ottobre a Sabato 31 Dicembre
Logo Lands of Monviso
Copertina Lands
A few kilometres away from Turin, this territory features sweet hills on the valley bottoms and lush high altitude meadows, with peaks reaching 3,000 meters above sea level. A small area in Piedmont, a discreet land, unique and amazing, opening out like a precious fan, which has retained in its folds varied features and a dazzling richness.

These valleys are the ideal places for those who love mountain, nature and outdoor sports. There is something to suit everybody’s fancy: trekking, running, horse-riding, mountain biking, cycling, rock and ice climbing, kite surf and paragliding, canoeing and rafting, downhill and cross country skiing, ski mountaineering.

Among the wonderful towns of art of the plain, Saluzzo, once the capital of a Marquisate, is the “gate” to these five alpine valleys, descending from majestic peaks to a fruitful and welcoming plain. A precious cultural heritage, a wonderful landscape and culinary delicacies are scattered everywhere, from the plain villages to the Po, Varaita, Maira, Grana and Stura valleys.

A land rich in traditional knowledge and skills that shaped villages and hamlets and in agricultural products to be tasted in the evening in our restaurants.

Five itineraries offering to visitors the opportunity of ascending towards the peaks, but also of hiking slowly across the valleys, where you can discover a communal heritage, a shared tradition resounding still today in the sweet musicality of the Occitan language. In fact it is through the Occitan culture that this territory recovers old bonds and sense of belonging: a lively and colourful history, dating back to the troubadours in the Middle Ages and still visible today in the language, traditions, music and dances, attention to the landscape and genuineness of local people.

You will find a wide range of opportunities, in a landscape framed by a majestic mountain chain dominated by the unmistakable outline of Mount Viso, the symbol of these valleys; you will be dumbstruck by this breathtaking mountain environment!

Start/Storia Arte Saluzzo in collaborazione con l’Associazione Collegium Artium di Saluzzo.

per Jazz Visions – Piano Series

Antonio Zambrini, piano solo

Proseguono le Piano Series alla “Croce Nera”, come viene abitualmente chiamato uno dei gioielli architettonici della Città di Saluzzo. Sul palco uno dei più stimati pianisti della scena italiana, rigoroso nel suo percorso artistico e creativo, sempre focalizzato sull’essenza del discorso musicale. Il primo album a suo nome, “Antonia e altre canzoni”, del 1998, rivelava fin da subito un autore prolifico, dalle idee originali, fresche e mai banali. Stefano Bollani, John Law con un intero album monografico, Lee Konitz e John Horton, colleghi di grande prestigio, hanno apprezzato e riproposto su loro lavori discografici alcuni suoi brani. Zambrini è insegnante di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.Ore 21

Ingresso intero: 10 euro

Ridotto (fino ai 18 e oltre i 65 anni): 7 euro

Posti limitati, è gradita la prenotazione.

Ritrovo: biglietteria della Castiglia

Biglietto: 5 euro – under 12 gratuito

Contatti
Ufficio IAT
Tel. 800392789; 0175 46710
saluzzo@coopculture.it

Domenica 6 Maggio
Cultura

Start/visite guidate – Paesaggi e storie tra 800 e 900
Saluzzo, Piazza Castello, presso Castiglia e centro abitato

Start/Storia Arte Saluzzo

Il 6 maggio CoopCulture propone “Saluzzo – paesaggi e storie tra 800 e 900”, un percorso tematico che parte dalla Castiglia e prosegue nel centro abitato, per vedere e paragonare Saluzzo com’era, tra l’Ottocento e gli inizi del Novecento, e com’è diventata oggi.

La visita inizierà dalla Castiglia dove, per approfondire il tema della memoria, aprirà le porte l’Archivio Storico, per scoprire immagini e documenti che condurranno i visitatori in un viaggio nel passato. La selezione di immagini d’epoca e una serie di curiosità sulla vita quotidiana contribuiranno a far riflettere sulle trasformazione della città di Saluzzo e sulla mutevolezza delle nostre abitudini.

http://www.saluzzoturistica.it/eventi_scheda.php?id=8919

23° Mostra di Arte Contemporanea

La Castiglia ospita dal 27 aprile al 13 maggio Start/Arte con la mostra “Memento”, una collettiva di 11 artisti a cura di Rosy Togaci Gaudino, e la Project Room a cura dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV.

Informazioni
(*) telefonare a don Marco Tallone al 340 3896763

Contatti
Ufficio Beni Culturali della Diocesi
Tel. 0175.42360
beniculturali@diocesisaluzzo.it
www.diocesisaluzzo.it

3 Da Giovedì 3 Maggio a Lunedì 7 Maggio
Mostre

Visita dell’effige della Madonna della Misericordia
Saluzzo

Giovedì 3 maggio

– Ore 15 l’Effige della Madonna di Valmala visita l’ospedale cittadino.

– Ore 17,30 Rosario e Santa Messa preso la chiesa della Consolata. Segue un tempo di preghiera.

– I gruppi di preghiera che lo desiderano possono far richiesta per animare qualche momento lungo il pomeriggio (*).

– Ore 20,30 inizio della processione-fiaccolata dalla Consolata al Duomo. Si invitano tutte le famiglie che abitano in corso Piemonte e in corso Italia ad addobbare i balconi con luci, drappi colorati e fiori.

– In Duomo preghiera mariana organizzata dall’Ufficio pastorale della famiglia.

Venerdì 4 maggio

– Ore 10,30 Inaugurazione della mostra sulla “Pietà popolare a Valmala” pressa l’Antico palazzo dei Vescovi in via Maghelona.

– I gruppi di preghiera che lo desiderano possono far richiesta per animare qualche momento lungo il pomeriggio (*).

– Ore 18,30 Santa Messa per le Vocazioni sacerdotali presieduta da S.E.R. Mons. Brunetti, vescovo di Alba.

– Ore 21 concerto del coro diocesano J4J sul sagrato della Cattedrale.

Sabato 5 maggio

– Ore 15,30 celebrazione organizzata da CVS, OFTAL e UNITALSI per tutti gli anziani e i malati.

– I gruppi di preghiera che lo desiderano possono far richiesta per animare qualche momento lungo il pomeriggio (*).

– Ore 18,30 Santa Messa per le Vocazioni religiose presieduta da Padre Federico Lombardi S.J.

– Ore 21 Musical della Comunità Cenacolo sul tema “Il Padre misericordioso”.

Domenica 6 maggio

– Ore 15,30 Ponteficale solenne presieduto da S.E.R. Mons. Vescovo.

– Celebrazione dei 25 anni di Ordinazione di Mons. Vescovo, degli anniversari di Ordinazione sacerdotale e di8 Matrimonio. Coloro che festeggiano 25-40-50-60 anni di matrimonio possono prenotarsi in Curia presso la signora Daniela 0175.42360

– Rinfresco: Salone Oratorio don Bosco.

Lunedì 7 maggio

– Ore 10 Santa Messa Conclusiva presieduta dal Vicario generale.

Cheese 2017 – 20 anni – Homepage

Presìdi Slow Food: tanto piacere!
mar 22 agosto 2017

Su un centinaio di prodotti dall’Italia e dal mondo, i Presìdi dei formaggi presenti a Cheese 2017 con un proprio stand sono molti – 40 italiani e 11 stranieri – e, come sempre, li trovate in una strada a loro dedicata, tra via Principi di Piemonte e via Marconi.

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